Russia
due soggiorni di poco piu` di un mese, a Dubna nel 1980 e a Novosibirsk nel 1982

1980
Inaspetattamente invitato a un congresso (ho saputo poi che era stato Sergyei Kapitsa, che aveva letto il CERN courier e mi aveva invitato a parlare di radiazione di sincrotrone da protoni), sono stato al centro di ricerca internazionale (sovietico + comecon). Ho avuto subito contatto con una burocrazia complicata e inefficiente, ma fortunatamente un po' elastica. Al mio arrivo non risultava la prenotazione che l'Accademia avava fatto a mio nome. Non valeva quindi la tariffa per i congressisti, avrei dovuto quindi pagare 200 dollari per notte (piu` di quanto allora la legge italiana mi permetteva di portare all'estero). Discussioni con il capo dell'impiegato, poi con un collega dell'Accademia. Non si poteva; non c'era la prenotazione. Alla fine hanno trovato un escamotage (come in Italia): mi hanno registrato come cittadino sovietico, e la tariffa era diventata 2 dollari a notte. 
Anche quando alla fine del congresso sono andato a Mosca la prenotazione non aveva funzionato, ma in questo caso sono andato semplicemente a casa di un collega (cosa vietata ma non ci badavano). Infine al ritorno, che dovevo andare a Amburgo, non essendoci voli diretti ho fatto scalo a Leningrado. Li' mi hanno fatto notare che Leningrado non era fra le localita` previste nel mio visto, e che mi trovavo in situazione irregolare passibile di prigione. Lunga attesa, poi un superiore mi domanda spiegazioni. Per fortuna avevo studiato Russo e gli ho spiegato il motivo della mia situazione. Al che si e` convinto della buona fede e mi ha fatto saltare la lunghissima coda per i controlli dei bagagli per prendere l'aereo in tempo.
Al congresso  c'erano molti fisici famosi. Cherenkov era un piccolo vecchietto che seguiva attentamente tutto seduto in prima fila, e nessuno l'aveva in nota, non era considerato quando si trattava di discutere e decidere. Una sera siamo stati invitati a cena nella dacia di Sergyei Kapitsa in un bel posto sulla riva della Moscova. C'era Vitali Ginzburg, che parlando con Kapitsa della mia idea sulla radiazione di sincrotrone da protoni aveva detto che "aveva sfondato un blocco mentale". Notevole personaggio, allo stesso tempo polemico e rispettoso, che si definiva un "liberal". Ho parlato anche con Gil (Gilberto) Pontecorvo, figlio di Pontecorvo e di madre svedese; parlavo con lui in Italiano, e in Inglese quando si trattava di fisica. Lavorava a Dubna. Sono stato anche a cena dal direttore dell'Istituto di Elettronica, ex sindaco di Gorkyi. Tante insalate russe. Tanta vodka (dovevo far finta di bere perche' altrimenti mi ririempoivano il bicchiere), fino a mezzanotte.
Sono stato poi a Troitsk, a sud di Mosca, dal mio amico Bessonov; al laboratorio era vietato l'ingresso agli estarnei, ma ho fatto un breve giro.



1982
Altro congresso su invito, all'Istituto di Fisica Nucleare della sezione siberiana dell'Accademia delle Scienze a Novosibirsk. Qui ho trovato un ambiente molto diverso da Mosca. Dinamico e anticonformista. Dicevano: qui si lavora, mica come a Mosca dove fanno solo celebrazioni. L'Istituto di Fisica Nucleare era stato fondato da Budker, uno dei pionieri degli acceleratori di particelle, sfuggito per poco alle poco allegre galere di Beria, e che aveva trovato li' un ambiente che gli permetteva una liberta` che non aveva a Mosca (fra l'altro quando Khrusciov aveva bandito la pittura astratta, lui organizzava mostre di astrattisti all'Istituto). Aveva attirato una equipe di fisici di grande valore (anticonformisti anche loro), e venivano li' i migliori studenti di fisica dell'Unione (facendo gli esami di ammissione prima degli altri). Ho conosciuto li' giovani (under 28) brillanti, come Vinokurov e Litvinyenko. Quest'ultimo mi ha portato in giro a sentire un concerto rock e l'orto botanico. Era molto critico della politica, ma poi quando era arrivato Gorbaciov si era iscritto al partito comunista. Dopo l'89 e` emigrato in USA dove e` diventato rapidamente full professor a poco piu` di 30 anni.
Una sera siamo andati a fare il bagno nel lago dell'Ob (lago artificiale lungo 100 Km), alle 10, prima del tramonto, sulle spiagge bordate di betulle. Non faceva freddo. L'ambiente era molto informale, le abitazioni in mezzo a grandi betulle.



Informazioni successive
Sono rimasto in contatto con amici russi e con persone che hanno frequentato il paese, per cui anche se indirettamente sono informato.
Dopo la presa di potere da parte della Mafia con Yeltsin (e il refrendum sulla "indipendenza della Russia"), per i Russi e` stato un disastro. Niente piu` sistema sanitario nazionale, salari annullati dall'inflazione (per un mio collega equivaleva a 20 dollari al mese, e i prezzi al consumo non erano bassi), criminalita`, alcoolismo (piu` del solito), tubercolosi, milioni di Russi sbattuti fuori da altre repubbliche ex-sovietiche, diminuzione drastica della vita media (soprattutto maschile) (equivalente a milioni di morti premature), mentre pochi diventavano miliardari accaparrandosi le ricchezze naturali del Paese. Gli scienziati, molti dei quali di altissimo livello, o emigravano o campavano tutto l'anno con quanto guadagnato in un mese se invitati in Europa, Usa o Giappone o Corea.