VietNam e Cina: somiglianze e differenze
(per ora solo appunti)


Monumenti e paesaggio culturale simili
L'architettura dei templi ci sembra uguale a quella in Cina (a noi che non distinguiamo le differenze fra le architetture delle varie epoche in Cina...), con i tetti a punte rialzate e le complesse strutture in legno delle coperture.
Il paesaggio culturale, cioe` le risaie e le case su palafitte rassomigliano a quelle della Cina del sud (in particolare il Guangxi).
Il Vietnam e` stato una provincia cinese per gran parte del primo millennio d.C., e questo ha avuto
Influenze sulla lingua, in modo analogo che in Giappone, cioe` sui nomi di luogo che sono in Han-Viet, Cinese Han con pronuncia Viet, e per molte parole ci sono le due forme indigena e importata, per esempio nui per montagna, che nei nomi e` son (Cinese shan) (come in Giapponese yama e san)
Sull'organizzazione amministrativa, e anche qui le parole dotte e per esempio  i nomi dei ministeri o uffici pubblici o scuole o delle discipline scientifiche sono Han-Viet.
La cultura teorica, o ideologia, non so come dire, in Cina deriva da Confucio, in Vietnam una forma di neo-confucianesimo e` stata istituzionalizzata da Chu Van An, un consigliere di un re nei primi tempi dell'indipendenza.

In Vietnam tuttavia si notano differenze.

L'organizzazione in Cina e` piu` gerarchica, e quando un progetto e` deciso  si muovono in modo piu` compatto e per tradizione anche chi non era d'accordo si adegua, non vuole apparire rompiballe. Spesso i Vietnamiti invidiano questa qualita` dei Cinesi, che permette loro di ottenere risultati concentrando le forze su larga scala.

Un certo individualismo e tendenza alla critica porta a una maggiore flessibilita` e per esempio a un rapido adattamento al mercato e a una molteplicita` di iniziative economiche famigliari. Invece non crescono grandi industrie. Questo si vede anche dall'urbanistica, risultato di una miriade di scelte individuali e disordinata ma vivace. 
Nella politica c'e` piu` trasparenza (anche se questo non esclude la comune e estesa corruzione, a sentire i miei amici Vietnamiti). Mentre in Cina si pensa che e` bene che le discussioni politiche parlamentari non siano pubbliche, in Vietnam gia` nel 1990 la prima volta che sono andato, si vedevano discussioni al parlamento (gli amici mi traducevano cosa dicevano); e una volta il parlamento ha anche sfiduciato il governo (il che ha portato un cambiamento non solo di persone, ma anche di programma politico).
Se uno non e` d'accordo dice semplicemente di no, mentre un Cinese (o un Giapponese) ci gira attorno (e talvolta noi non capiamo...). (Una volta ho chiesto a un Giapponese come si dice "no"; lui me l'ha detto ma ha aggiunto che usualmente non si dice.)

A proposito di adattamento al mercato. Ero sull'isola di Cat Ba in albergo. Per strada domando a una venditrice sul marciapiede una latttina di latte di cocco. Non ce l'aveva.
La mattina dopo tutte le venditrici del marciapiede avevano in bella mostra una lattina di latte di cocco.