Per le sue imprese e il suo stile (illustrato dalle foto qui sotto) 
fu detto "la Troia delle Apuane".
Inizio` l'attivita` alpinistica con pioggia, neve e vento al Gran Sasso in novembre nei lontani anni '60 con Mario Verin e Valdo Verin. Fra le sue imprese ricordiamo la variante Bertini al Campanil Basso di Brenta, la variante Bertini alla Torre di Brenta, la variante Bertini alla N-E della Punta Barracco, la variante Verin alla nord del Vogelspitze (Alpi Apuane [i nomi in Tedesco fanno piu` figura]), la prima invernale e assoluta alla ovest del Garneron (Apuane), les Boeufs Rouges, la Malinche (Mexico, 1968) in solitaria, la Via delle Vacche al monViso, tutte le vie del Granero, del Procinto e del Castlus, il Pain de Sucre, il Craxentrager, il Pizzo delle Saette, l'Agugliassa, il Gran Paradiso, le torri del Vaiolet e molte altre che non ricordo, inizio` lo sport delle dormite in cima alle montagne (il Falterona in febbraio, il monte Focoletta, la Punta Udine, etc) e fu fra i pionieri del paleismo apuanico (le pareti delle Apuane sono ricche di cespugli a cui aggrapparsi e alberini su cui fare sicurezza), poi dopo 6 anni al mare (Conakry, Copertino) passo` a fare trekking, sguazzing e stravakking. Per informazioni su queste attivita` vedere Trekking    (vedi anche archivio foto)
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