Vietnam, consigli turistici (con link a foto (in generale foto del vietNam sono al link))


HàNôi, c'e` anche qualche monumento da vedere (il Van Mieu, "tempio della cultura", del 1050, una universita`-esamificio, qualche tempio e parco, ma la cosa interessante e` andare in giro nella citta` vecchia (al tempo della colonizzazione c'era in quartiere viet con stradine e artigiani e mercati e quello francese con ville e alberi), dove la vita si svolge sul marciapiede, con ristoranti (come noto la cucina viet e` molto buona) e bar, e piccole agenzie turistiche che illustrano le gite offerte, e piccoli alberghi con stanze con bagno a prezzi ragionevoli, prenotabili anche da Internet.


SaPa, e` guastata dal turismo, va usata come punto di partenza per trekking da villaggio a villaggio,


Băc Hà, e` vicino a Sa Pa ma dall'altra parte del fiume rosso, ci si arriva quindi da Lao Cai; e` molto meno turistico di Sa Pa, e ha un magnifico mercato della domenica, e merita anche solo per quello; poi si puo` andare in giro nei villaggi H'mong delle vicinanze, con coltivazioni di susine (sviluppate per sostituire il papavero da oppio).


ho Babê, provincia di Bac Kan, quando ti portano a un piccolo albergo prima del lago, insistere di andare fino al lago, e attraversare in barca per il villaggio di Pac Gioi, di etnia Tai, dove temp fa un ex militare aveva cominciato a accogliere turisti a casa sua, e ora c'e` un'altra famiglia, il posto e` tranquillo e si segue la vita delle coltivazioni e dei bufali e dei bambini che vanno a scuola, da li'' si puo` essere accompagnati in villaggi circostanti, o in barca sul lago circondato da fitta foresta e sul fiume con tunnel (da cui si puo` anche tornare a Bac Kan). 


vinh Hà Long, anche qui troppo turismo, ma la zona e` molto grande come i faraglioni di Capri moltiplicati per mille, vale la pena di affittare una piccola barca e andare in giro fra le isole e i villaggi galleggianti per una settimana.


Mai Châu, e` il primo posto, nel villaggio di Ban Lac, dove i locali hanno avuto l'iniziativa di organizzarsi come villaggio turistico. Era molto bello 15 anni fa quando ci siamo andati; l'anno scorso quando ci sono ritornato era molto turistizzato, con parcheggio per auto e autobus, bars e wi-fi, e vendita di prodotti non fatti da loro. Andare nei villaggi vicini. A Ban Te e a Mai Hich ci sono due alberghetti-nha san (case su palafitte dell'etnia Tai) molto carini, a Mai Hich si puo` anche affitare biciclette (vedere il video https://www.youtube.com/watch?v=kWX8nQqlbaM ). Vedere anche il sito ethnictravel.com http://www.ethnictravel.com.vn/


Cuc Phuong, foresta equatoriale umida


Tam Coc - Trang An, il primo e` molto affollato e il secondo meno, si tratta di piccoli fiumi che attraversano alcune grotte e riescono dall'altra parte in zone isolate, in mezzo a risaie e picchi carsici, si va in barca con 6 o 7 persone, e con rematrice (che rema con i piedi). Il paesaggio e` suggestivo e vale la pena anche di girare in bicicletta (affittabile anche in loco) e a piedi. Lo stesso anche vicino a Bich Dong, dove c'e` anche un tempio. In zona c'e` anche Hoa Lu, antica capitale, di cui resta poco, ora guastato da enorme parcheggio. Questa area carsica si trova vicino alla citta` di NinhBinh, non lontano da Hanoi.


MuCangChai e` un po' lontano arrivarci (almeno 5 ore in autobus express da Hanoi (MiDinh)), ma ci sono notevoli paesaggi di terrazze di riso, con villaggi di etnia H'Mong. Conviene andarci in marzo quando i campi sono inondati e I contadini lavorano I campi con I bufali, o piu` tardi quando il riso diventa verde e poi giallo. Meno interessante in inverno. Un indirizzo utile puo` essere presso la famiglia della sig.a Ly: vedere il sito https://hellomucangchai.com


TuLe situato in un'ampia valle fra NghiaLo e MuCangChai, permette lunghe passeggiate in piano fra i villaggi di case Tai su palafitte, e anche fare qualche trekking (cioe` di piu` giorni, dormendo nelle case su palafitte).


Un ottimo sito per turismo in Vietnam e` quello di Nguyen Hanh